Non tutti hanno a cuore le proprie opinioni allo stesso modo. Alcuni, sono disposti ad accettare di modificarle senza farsi problemi, mentre altri, sono irremovibili.
Quando vi aggrappate alle vostre idee e non avete la minima intenzione di cambiarle, posso dirvi che vi “tenete strette le vostre pistole”.
Ma è giusto o sbagliato?
Dipende da “modi tempi e luoghi” in cui si decide di ” sparare”.
E’ noto, che il militare giapponese Hiroo Onoda, dopo quasi 30 anni dalla fine della seconda guerra mondiale (1974), nella giungla dell’isola filippina di Lubang, venne arrestato, perché credeva che il conflitto non fosse terminato, rifiutando di arrendersi.
Quindi si tenne “ben strette le sue pistole”, continuando una guerra che in realtà era già finita.
Folle , vero? Ma non è una cosa che accade di rado combattere dove non c’è più bisogno.
Nel corso della mia vita, anch’io ho commesso questo errore, ma poi mi sono resa conto che il mio conflitto era interiore.
Che non c’erano più nemici da affrontare.
Non c’erano più ostacoli da abbattere, perché avevo già vinto la mia battaglia quando decisi di andare in trincea.
Avevo vinto, quando ho deciso di vincere, quindi, ma mi rifiutavo di crederlo, perché ero nata con la guerra in testa e la pace mi faceva paura…
Ero un’emerita polla.
Poi ho affrontato i miei nemici interiori che mi dicevano: “Devi difenderti. Devi attaccare. Devi distruggere. La pace è un’arresa, meglio morire”, mandandoli, letteralmente, al diavolo!
Avevo il terrore, in realtà, di ricostruire dalle macerie, la mia vita…
praticamente, avevo paura di rimettermi in gioco, anche se avevo ogni mezzo a mia disposizione, per farlo.
E’ ovvio che io non vi stia invitando a cambiare le vostre idee completamente o ad essere volubili in merito alle vostre decisioni…
… ma a valutare, che nel corso della vostra esistenza è naturale affrontare un cambiamento, ed è necessario per la vostra sopravvivenza.
Solo i polli, non cambiano opinione.
Solo gli ottusi.
Solo i saccenti, gli ipocriti e gli inetti.
Cambiando idea non si diventa tonti e perdenti, anzi: è sinonimo di intelligenza, di adattamento, di forza, di spirito combattivo.
Non si combatte per distruggere, ma per costruire.
Chi sa affrontare il cambiamento, vince ad ogni costo. Vive ad ogni costo. E’ realizzato, ad ogni costo…
Quindi, paradossalmente, tiene veramente ben salde le sue pistole.