Avete mai sentito dire ” piovono Cavoli e Cazzi”?
Probabilmente no, perché la uso solo io.
In Italia diciamo: ” diluviano”, “Piovono a dirotto”,” piovono che Dio li manda”…
Oppure ” piovono perché li mando io a catena”.
La prima traccia di questo mio modo di dire, risale a questo momento, mentre bevo caffè americano sotto i portici di un bar a Bologna,
E lui è chiuso in casa a soffrire, a causa di una maledetta psicopatica che lo ha denunciato in procura.
Ma perché proprio cavoli e cazzi?
Ho valutato diverse teorie, una più bizzarra dell’altra…
Ma per donne di basso rango e dubbia etica morale come la sua, non posso di certo usare formule “Verlainiane”.
È sicuro, però, che i cavoli e cazzi non si possono soffrire, e quando ti piovono addosso, ti conciano che è una meraviglia!
Dedicato a tutti i troll, trollone e trallallero, che intralciano il mio glorioso cammino di poetessa ” classicista”…
E quello del mio più caro amico ” giornalaio pazzo”…
…ma ho solo inaugurato la mia nuova categoria…
nel frattempo, ” Mordetevi le Palle”.