Sono sempre in anticipo: anche se sono l’ultima di una piccola serie di Donne che possono vantarsi di definirsi tali. Sono la prima ad avere il coraggio delle proprie azioni, perché è da ipocriti raccontare ciò che non si fa davvero, mentre gli altri hanno già messo in pratica le vostre audaci teorie. Un vero capo, in trincea, è sempre schierato in prima linea ed ha la responsabilità di difendere il suo esercito, anche a costo di rimetterci la vita. Si, io sono sempre in anticipo per questo: quando quei barbari dalle giacche blu stavano tentando di arraffarsi ogni vostro bene , io ero lì, a testa alta ad aspettarli con la canna del fucile in mano, per difendere il mio territorio, la mia dignità e permettetemi di dirlo, anche i vostri.
Arrivo in anticipo, nella speranza che il genocidio degli uomini subisca quantomeno un ritardo e che almeno qualcuno di questi perversi assassini, faccia la fine del topo nella trappola. Sono solo ratti di fogna, non hanno l’anima e vanno sterminati senza distinzione politica o di genere.
Noi donne vere, abbiamo anima da vendere, perché la portiamo in grembo da millenni e ne decidiamo le sorti.
Sapreste descrivermi la vostra anima?
La mia ha i colori dell’arcobaleno su uno sfondo nero ed è perennemente in guerra, anche se alcune volte si allenta agli abbracci burrosi di un uomo che le fa da sentinella.
La mia anima è libera e ribelle, spesso letale per chi tenta di sopprimerla o di prenderne possesso…ma sempre affettuosamente.
Credo che non ci sia tanta differenza tra la mia anima e la vostra, ma se continuerete a non alimentarla morirà prima che voi lasciate questa terra.